Tentazioni pericolose

Qui naturalmente non fu immune da tentazioni di ogni tipo: una volta dei giovani scapestrati idearono una raffinata trappola per farlo cadere. Invitatolo in una casa, vi introdussero dentro donnine di facili costumi. La purezza di Filippo ebbe la meglio, lasciando, racconta il Gallonio “le donne meravigliate e il demonio confuso”. Qualche anno più tardi Filippo dovette affrontare lo stesso tipo di tentazione a casa della famosa Cesaria, nota più per le sue bellezze che per le sue “virtù”. Essa volle per gioco scommettere con gli amici che sarebbe riuscita con le sue arti ammaliatrici a farlo capitolare. Fingendosi inferma lo invitò a casa sua per una confessione. Quando Filippo arrivò nella sua stanza la trovò vestita con un indumento così trasparente che niente lasciava alla fantasia. Accorgendosi dell’inganno il santo si diede alla fuga e la donna, scoperta, si vendicò tirandogli dietro un pesante sgabello. Forse è per questa esperienza che Filippo dirà in seguito ai suoi discepoli che “le tentazioni si vincono resistendo ad esse, ad eccezione di quelle carnali, dove è solo fuggendo che si hanno gloriose vittorie”.