Europa dei popoli, o Europa delle lobbies ?
di Maurizio Blondet
I sondaggi parlano chiaro. Gli italiani risultano essere gli europeisti più
convinti. Aderiscono all'Europa come si sottomettono ad un destino ineluttabile.
Tirar la cinghia, farsi carico di nuove tasse, subire slogan a ripetizione per
"entrare in Europa" ha avuto, credo per quasi tutti noi, questo
significato: l'impossibilità di immaginarsi "fuori" da una casa
millenaria, arredata di cose e piena di nomi che ci appartengono, che sono
"nostri", ovunque siano nati. Shakespeare ci appartiene come Dante.
Tommaso d'Aquino è nostro come Proust e Leone XIII, Adenauer e Bach come de
Gasperi. E il diritto romano, e la civiltà giudeo-cristiana: "la civiltà"
tout court, per noi.
Accettiamo 1'Europa così come si sta attuando, Maastricht e 1'eurocrazia, la
Commissione, la Banca Centrale, il fantomatico euro, le "direttive"
che vengono da Bruxelles e che le legislazioni dei Paesi devono accogliere,
perchè vogliamo partecipare ad un progetto che vuole, e deve, essere grande,
all'altezza del passato, di un passato ancora vivente. La nostra adesione, però,
non è nè sciocca nè ingenua e non ci impedisce di giudicare l'Europa che si
sta costruendo. E` il dovere di vegliare perchè 1'Europa sia all'altezza della
sua tradizione e della sua civiltà. E qui arrivano le dolenti note.
Il malessere sul "deficit di democrazia" cova da anni e non è stato
alleviato in questi ultimi tempi. A tutt'oggi, l'Europa è ancora un
"oggetto politico" non ben identificato, senza sovranità e priva di
costituzione. Ma resta vero che sta sottraendo fette di sovranità agli Stati
che la compongono, che sono legittimati da costituzioni e rappresentano la
volontà degli elettorati. La sensazione che a comandare davvero in Europa siano
funzionari non-eletti e tecnocrazie poco visibili è forte. Nessuna delega, si
cooptano tra loro (e fra loro sono super-rappresentati tecnocrati francesi,
belgi, olandesi). Si sa che ad importanti apparati normativi comunitari hanno
presieduto i consulenti giuridici della Philips. E si sa pure che a Bruxelles
hanno messo piede e aperto uffici almeno 3.000 gruppi di pressione, con lo scopo
di "spingere" presso Parlamento, Commissione ed Eurocrazia le cause
che stanno loro a cuore. E così, il cuore decisionale dell'Unione Europea viene
"irrorato" di consigli, di "spinte", forse di ricatti più
da queste lobbies che dagli elettorati, lontani e distratti.
Questo meccanismo poco trasparente e poco democratico incide sempre più sulle
nostre vite. Le cambia, e cambia i nostri costumi: insomma, la tradizione, la
civiltà Europea. Un esempio valga per tutti. L'Unione Europea ha vietato la
stagionatura in caverna di certi formaggi (fra cui il lombardo taleggio) perchè
la Nasa, 1'Ente spaziale americano, chiamata a pronunciarsi, avrebbe sancito che
si trattava di pratica non igienica. Un chiaro esempio, questo, di abuso di
potere, espressione di un vizio mentale della burocrazia. Per secoli, se non
millenni, il formaggio è stato stagionato in questo modo, senza pericolo per la
salute, ma 1'eurocrazia, con un tratto di penna, cancella 1'antica tradizione su
responso di ente scientifico-mediatico, e burocratico, come la Nasa. Oggi tocca
ai formaggi, ma altre misure si stanno preparando.
Nel cuore decisionale dell'Europa si registra una certa tendenza ad equiparare,
nella legislazione comunitaria, tutte le religioni, da quelle che hanno segnato
la civiltà europea fino alle ultime arrivate, fino alle sette inventate 1'altro
ieri. Così 1'Opus Dei vale Scientology, i Focolarini sono equiparati ai Bambini
di Dio. Il rischio è che un giorno tutto ciò si traduca in una "direttiva
europea". Alla cui formulazione non mancheranno di prender parte lobbies
settarie ed ideologiche che hanno i loro uffici a Bruxelles, senza che la Chiesa
e i rappresentanti delle religioni storicamente incarnate in Europa siano
coinvolti. Insomma, si lascia fuori chi ha fatto 1'Europa nei secoli. Sarebbe il
caso estremo di un Continente che tronca le radici della propria cultura. Il
nostro europeismo sarà pure entusiasta, come dicono i sondaggi, ma non ingenuo.
Vegliamo.