TIENICI UNITI

Tienici uniti come figli tuoi,

nella tua mano paterna;

tienici uniti in un solo amore

scaturito dal tuo cuore di Padre;

tienici uniti nella battaglia che tu

dichiari in questo mondo allo spirito del male;

tienici uniti nella volontà di piacerti

e di rimanerti fedeli;

tienici uniti nel desiderio di progredire

e di rendere il mondo migliore;

tienici uniti nell'offerta delle nostre pene

e delle nostre difficoltà;

tienici uniti nel compimento del nostro lavoro,

nella preghiera e in ogni nostra attività;

tienici uniti mediante la fraterna solidarietà,

che volentieri rende partecipi gli altri di tutto quanto possiede;

tienici uniti mediante lo spirito

di aiuto scambievole e di collaborazione,

mediante l'abnegazione e i servizi vicendevoli;

tienici uniti sulla via comune della nostra esistenza,

affinché tutti insieme possiamo alla fine riunirci a te! (Jean Galot)

 

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo al Corinzi (12,4-13.26-27)

Vi sono diversità di carismi, ma uno solo è lo Spirito: vi sono diversità di ministeri, ma uno solo è il Signore; vi sono diversità di operazioni, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti. E a ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per l'utilità comune: a uno viene concesso dallo Spirito il linguaggio della sapienza; a un altro invece, per mezzo dello stesso Spirito, il linguaggio di scienza; a uno la fede per mezzo dello stesso Spirito; a un altro il dono di far guarigioni per mezzo dell'unico Spirito; a uno il potere dei miracoli; a un altro il dono della profezia; a un altro il dono di distinguere gli spiriti; a un altro le varietà delle lingue; a un altro infine l'interpretazione delle lingue. Ma tutte queste cose è l'unico e il medesimo Spirito che le opera, distribuendole a ciascuno come vuole. Come infatti il corpo, pur essendo uno, ha molte membra e tutte le membra, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche Cristo. E in realtà noi tutti siamo stati battezzati in un solo Spirito per formare un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti ci siamo abbeverati a un solo Spirito... Se un membro del corpo soffre, tutte le membra soffrono insieme; e se un membro è onorato, tutte le membra gioiscono con lui. Ora voi siete corpo di Cristo e sue membra, ciascuno per la sua parte.

 

Membra del Corpo di Cristo

La Chiesa santa è il corpo di Cristo: un solo Spirito la vivifica, la unisce in una sola fede e la santifica. Le membra di questo corpo sono i singoli fedeli che formano un solo corpo grazie all'unico Spirito e all'unica fede che li cementa insieme. Nel corpo umano le singole membra hanno compiti propri, diversi gli uni dagli altri, e tuttavia quello che un membro compie da solo non lo fa solo per sé. Così nel corpo della santa Chiesa ai singoli vengono date grazie diverse, e tuttavia nessuno ha qualcosa unicamente per sé, neppure quello che solo lui possiede. Soltanto gli occhi vedono, eppure non vedono solo per sé, ma per tutto il corpo. Soltanto le orecchie possono udire, eppure non odono solo per sé, ma per tutto il corpo... Se dunque qualcuno ha ottenuto un dono dalla grazia di Dio, sappia che quanto possiede non appartiene soltanto a sé, anche se è solo lui a possederlo. Come abbiamo visto, per analogia al corpo umano, la Chiesa santa, cioè l'insieme dei fedeli, viene chiamata corpo di Cristo perché ha ricevuto lo Spirito di Cristo; e questa partecipazione allo Spirito viene indicata nell'uomo dal nome di cristiano, che viene da Cristo. Questo nome dunque designa le membra di Cristo, che partecipano allo Spirito di Cristo ricevendo l'unzione da colui che è unto. È infatti da Cristo che deriva il nome di cristiano, e Cristo vuol dire unto: unto di quell'olio di gioia che ha ricevuto in pienezza e ha effuso su tutti i suoi, partecipandolo ad essi, come la testa alle membra del corpo. «È come l'olio sul capo, che dal capo scende lungo la barba e scorre fino all'estremità della veste» (Sal 132,2) per diffondersi dappertutto e comunicare la vita. Quando dunque diventi cristiano, diventi membro di Cristo, membro del corpo di Cristo, partecipe dello Spirito di Cristo. Che cosa è dunque la Chiesa, se non la moltitudine dei fedeli, l'insieme dei cristiani? (Ugo di S. Vittore: De Sacramentis fidei)

 

L'unità spirituale dei credenti (Vat. II: Unitats redintegratio, 7-8)

Non c'è vero ecumenismo senza conversione interiore. il desiderio dell'unità nasce infatti e matura dal rinnovamento dello spirito, dalla rinuncia a se stessi e dalla piena e libera effusione delle carità. Dobbiamo perciò pregare lo Spirito Santo perché ci dia la grazia di un'abnegazione sincera, la grazia dell'umiltà e della dolcezza nel servire e di una generosità fraterna verso gli altri. «Vi scongiuro dunque - dice l'Apostolo mandato a tutti i popoli - io, prigioniero del Signore, di comportarvi in maniera degna della chiamata che avete ricevuto, con tutta umiltà, dolcezza e pazienza, sopportandovi gli uni gli altri con amore, attenti a conservare l'unità delho Spirito mediante il vincolo della pace» (Ef 4,1-3). Questa esortazione deve essere raccolta soprattutto da coloro a cui sono stati conferiti gli ordini sacri yn vistu della continuazione della#missione di Cristo, che «non venne tra noi per essere servito, ma per servire» (Mt 20,28). Anche per le colpe contro l'unità vale la testimo~ianza di San Giovanni: «Se diciamo di non aver commesso peccato, facciamo di lui un bugiardo e la sua parola non è in noi». Perciò con umile preghiera chiediamo perdono a Dio e ai fratelli separati, come noi perdoniamo a coloro che ci hanno offeso.

Tutti coloro che credono in Cristo siano convinti che l'unione dei cristianI è favorita, anzi, già realizzata, nella misura in cui essi si sforzano di vivere più puramente secondo il Vangelo. Infatti, quanto più stretta sarà la loro comunione con il Padre, il Verbo e lo Spirito Santo, tanto più profonda e immediata sarà la loro capacità di influire sulle relazioni fraterne. Questa conversione del cuore e questa santità della vita, insieme con le preghiere private e pubbliche per l'unità dei cristiani, devono essere considerate l'anima di tutto il movimento ecumenico e si possono giustamente chiamare ecumenismo spirituale. Per questo i cattolici si riuniscono spesso per ripetere insieme la preghiera per l'unità dei cristiani, la stessa che il Salvatore, alla vigilia della sua morte, ha rivolto al Padre dal più profondo dell'anima: «Che tutti siano uno» (Gv 17,21). In alcune circostanze speciali, per esempio in occasione delle preghiere «per l'unità» e nelle riunioni ecumeniche, è permesso, anzi desiderabile, che i cattolici si associno nella preghiera con i fratelli separati. Queste preghiere in comune sono senza dubbio un mezzo efficacissimo per chiedere la grazia dell'unità e costituiscono un'espressione autentica dei vincoli con cui i cattolici sono effettivamente uniti ai fratelli separati: «Dove infatti sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro» (Mt 18,20).

 

PREGHIERA COMUNE

Noi siamo vicini al Signore, crediamo che lui è attento e pieno di sollecitudine per noi. Supplichiamolo per noi, per quanti ci sono cari e per quanti ci sono causa di sofferenza. Apriamo il nostro cuore a tutti i bisogni e alle necessità del mondo e diciamo insieme: Ascoltaci, o Signore.

 

- Per i nostri fratelli e le nostre sorelle, perché riconoscano la presenzaàdel SÙgnore nella sua Chiesa, nel mistero dell'Eucaristia, perché la loro fede si consoliDi, pregh|amo il Signore:

- Per le comunità cristiane diffuse in tutto il mondo, perché siano coscienti dalla loro unità, ricevuta dalla partecipazione all'unico pane di vita, preghiamo il Signore:

- Perché nel cuore dei nostri fratelli e delle nostre sorelle non si spdnga la ricerca di Dio e perché essi permettamo al Cristorijorto di camminare con loro verso la mensa eucbristica, preghiamo il Signore:

- Per la sofferenza degli uomini e delle donne del nostro tempo, soprattutto dei più poveri, dei più disprezzati, perchÛ essa i®contri l'accoglienza della carità di quanti si comunicavo del Cristo vivente, pr_ghiamo il Sig=ore:

- Pfrché questa comunità di preghiera riunita dalla chiamata di Gesù non si disperda nell'indifferenza, ma viva la carità che è frutto dell'Eucaristia, preghiamo il Signore:

- Per ognuno di noi, perché l'Eucaristia sia la gi_ia intima e inesauribile della fede, preghiamo il {qgnore:

Guarda con bontà il tuo popolo, Signore, e con l'effusione del tuo Spirito accresci in tutti i credenti l'amore della verità, perché nella ricerca sincera e nel comune impegno ricostruiscano la perfetta unità della tua famiglia. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio, e vive e regna con te nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.