SPIRITO TU CI PLASMI

O Spirito santo, se tu non ci plasmi interiormente

e non ricorriamo spesso a te,

può darsi che camminiamo al passo di Gesù Cristo,

ma non con il suo cuore.

Tu solo ci rendi conformi, nell'intimo, al Vangelo di Gesù,

e ci rendi capaci di annunciarlo con la vita.

Prendi possesso della nostra vita per agire in essa liberamente.

Penetra la scorza che ancora sfugge al tuo dominio.

Fa' decantare i nostri pensieri da ciò che in essi è meno limpido;

passa al vaglio in anticipo le nostre parole

e condiscile con il tuo sale e il tuo olio;

plasma in noi un cuore nuovo, appassionato, che contagia l'amore.

Tu, che sei infaticabile e insaziabile nell'agire,

non vieni in noi per riposarti!

Scendi su di noi, o Spirito, e imprimi ai nostri atti

il dinamismo che ti è proprio.

Aiutaci a consegnarti tutte le azioni della giornata

per lasciarle trasformare da te:

allora, in ciascuna di esse,  sarà riconoscibile il tuo sapore,

il balsamo del tuo amore.

Impediscici di essere infedeli alla tua fedele ispirazione.

(Madeleine Delbrêl)

 

Dalla prima lettera ai Corinzi di San Paolo Apostolo

Vi sono diversità di carismi, ma uno solo è lo Spirito; vi sono diversità di ministeri, ma uno solo è il Signore; vi sono diversità di operazioni, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti. E a ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per l'utilità comune: a uno viene concesso dallo Spirito il linguaggio della sapienza; a un altro invece, per mezzo dello stesso Spirito, il linguaggio di scienza; a uno la fede per mezzo dello stesso Spirito; a un altro il dono di far guarigioni per mezzo dell'unico Spirito; a uno il potere dei miracoli; a un altro il dono della profezia; a un altro il dono di distinguere gli spiriti; a un altro le varietà delle lingue; a un altro infine l'interpretazione delle lingue. Ma tutte queste cose è l'unico e il medesimo Spirito che le opera, distribuendole a ciascuno come vuole. 

 

Lo Spirito secondo l`insegnamento delle Scritture

Verso lo Spirito sono rivolti tutti coloro che hanno bisogno di santificaZione; lo desiderano ardentemente tutti coloro che vivono secondo la virtù. Dal suo soffio essi vengono ristorati e sostenuti per il conseguimento del loro fine specifico. Lo Spirito, che perfeziona ogni cosa, in se stesso non manca di nulla. Egli non è un vivente bisognoso di essere continuamente rinnovato, ma è il vivente dispensatore di vita. Non cresce per addizioni esterne a lui, ma è compiuto fin dall`eterno; ha il proprio fondamento in se stesso, ed è in ogni luogo.

Sorgente di wantificazione, luce intelligibile, egli, mediante la partecipazione di se stesso, dona ad ogni essere ragionevole una certa chiarezza nella scoperta della verità. Inaccessibile per natura, si lascia comprendere per la sua bontà. Lo Spirito riempie ogni cosa con la sua forza, ma si dà in comunione solo a chi ne è degno. Non a tuµti in egual misura, ma secondo differenze di intensità, in rapporto alla fede. Semplice nella sua essenza, è molteplice nelle sue potenze. Presente a ciascuno in modo totale, è nello stesso tempo totalmente presente dappertutto. E` condiviso da molti, senza subirne danno, e si dà a ciascuno in comunione piena: simile allo splendore d¥l sole la cui bellezza è data a chi ne gode come se fosse solo al mondo, mentre nello stesso tempo esso illumina la terra e il mare, ed è assimilato dall`aria. Così anche lo Spirito, presente a chiunque sia in grado di acclglierlo come se fosse solo ai mondo, effonde la grazia in misura sufficiente per tuÌti, rimanendo intatto in se stesso...

Ma il solo modo per avvicinarsi allo Spirito Paraclito è purificarsi dalle brutture che si incrostano sull`anima a causa del male e ritornare alla bellezza originale, e restituire, grazie a una nuova trasparenza, la sua forma primitiva all`immagIne regale secondo la quale siamo stati creati. Lo Spirito allora, come il sole che affascina l`occhio purificato, ti mostrerà in sé l`immagine dell`invisibile. Nella contemplazione beata di tale immagine vedrai l`indicibile bellezza del Principio.

Per questo lo Spirito fa ascendere i cuori, guida i deboli come per mano, rende perfetti coloro che sono in cammino. Risplendendo agli occhi di chi si purifica da ogni macchia, egli lo rende spirituale, grazie alla comunione con lui. E allo stesso modo in cui i corpi limpidi e diafani, quando vengono colpitë dalla luce, diventano essi stessi luminosi e la riverberano attorno a loro; in un nuovo riflesso, così anche le anime portatrici dello Spirito, e da lui illuminate, diventano esse stesse perfettamente spirituali e diffondono, a loro volta, la grazia agli altri.

 

Il dono dello Spirito Santo

Gli apostoli hanno attestato che lo Spirito di Dio scese su Cristo, come una colomba. E` lo Spirito di cui Isaia ha parlato in questi termini: Sopra di lui riposerà io Spirito di Dio; e ancora: Lo Spirito del Signore è su di me, perché egli mi ha unto. E` lo Spirito di cui il Signore ha detto: Non siete infatti voi che parlate, ma lo Spirito del Padre vostro che parla in voi. E così anche, dando ai suoi discepoli il potere di far rinascere gli uomini in Dio, diceva loro: Andate e insegnate a tutte le genti, battezzandole nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. E` infatti questo lo Spirito che per mezzo dei profeti aveva promesso di effondere negli ultimi tempi perfino sui servi e sulle schiave, per dar loro il dono della profezia. Ecco perché lo stesso Spirito è sceso anche sul Figlio di Dio, diventato Figlio dell`uomo: si abituava con lui ad abitare nel genere umano, a «riposare» tra gli uomini, a vivere nell`opera plasmata da Dio; realizzava in essi la volontà del Padre, li rinnovava facendoli passare dalla loro antica condizione di peccato alla novità di Cristo. E` questo lo Spirito che Davide aveva chiesto per il genere umano, dicendo: Rendimi forte col tuo Spirito che tutto guida. Luca ci dice ancora che, dopo l`ascensione del Signore, esso scese sui discepoli a Pentecoste: lo Spirito infatti ha potere su tutte le nazioni per introdurle nella vita e aprire loro il testamento nuovo. Per questo, nell`armonia di tutte le lingue, essi cantavano a Dio un inno, mentre lo Spirito riconduceva all`unità le tribù separate e offriva al Padre le primizie di tutte le nazioni. Questa è dunque la ragione per cui anche il Signore ha promesso di inviare il Paraclito: per «adattarci» a Dio. Infatti, come senz`acqua la farina non può diventare una sola pasta, un solo pane, così noi, che eravamo una moltitudine, non potevamo diventare uno nel Cristo Gesù senza l`acqua che viene dal cielo. E come la terra arida, se non riceve acqua, non può fruttificare, così noi, che prima eravamo soltanto legno secco, non avremmo mai portato frutti di vita senza la pioggia che ci è stata data liberamente dall`alto.L`unità che li rende incorruttibili, i nostri corpi infatti l`hanno ricevuta col bagno  del battesimo, mentre alle nostre anime è stata data in virtù dello Spirito. Per questo sono necessari l`uko e l`altra, perché l`uno e l`altra ci danno la vita di Dio.Nostro Signore ha avuto compassione della samaritana peccatrice, che non era rimasta unita a un solo uomo ma aveva peccato moltiplicando i mariti; le ha mostrato, le ha promesso un`acqua viva, perché ella non abbia più sete e non si preoccupi più di attingere faticosamente la sua acqua. Ormai, la donna avrà in sé un`acqua zampillante per la vita eterna: il dono che it Signore ha ricevuto dal Padre e che ha dato a sua volta a quelli che partecipano di lui, inviando lo Spirito Santo su tutta la terra.(Sant’ Ireneo di Lione: Contro le eresie, 3, 17,1-2)

 

 

QUANDO LO SPIRITO ABITA IN NOI

Quando lo Spirito Santo

viene ad abitare in un uomo,

costui non può più smettere di pregare,

per£hé lo Spirito prega in lui senza sosta.

Che egl1 dorma o che egli vegli,

nel suo cuore la preghiera è sempre all'opera.

Che egli mangi o che egli bev±,

che si riposi o che lavori,

l'incenso della preghiera

sale spontaneamente dal suo cuore.

La preghiera in lui non è più legata

ad un tempo determinato, essa è ininterrotta.

Anche durante il sonno essa prosegue, ben nascosta.

Poiché il silenzio di un uomo divenuto libero è già preghiera in lui.

I suoi peÖsieri sono ispirati da Dio.

Il minimo movimento del suo cuore

È cjme una voce che, silenziosa e discreta,

canta l'invisibile.