Introduzione

Eucarestia, rendimento di grazia, pane spezzato, viatico per il nostro cammino. Nessuna preghiera è così difficile come l'adorazione dell'Eucaristia. La natura vi si ribella con tutte le forze. Si preferirebbe trasportare sassi sotto il sole. La sensibilità, la memoria, la fantasia, tutto è mortificato. Solo la fede trionfa; e la fede è dura, è buia, è nuda. Mettersi dinanzi a ciò che ha l'aspetto di pane e dire: «Lì c'è Cristo vivo e vero», è pura fede. Ma nulla nutre più della pura fede; e la preghiera nella fede è vera preghiera. E l'incontro con Dio al di là della sensibilità, al di là della fantasia, al di là della natura.

 

MEDITAZIONI EUCARISTICHE

1. L’Eucaristia è istituita perché diventiamo fratelli; viene celebrata perché, da estranei ed indifferenti gli uni gli altri, diventiamo uniti, uguali ed amici; è data perché, da massa apatica e tra se divisa, se non avversaria, diventiamo un popolo che ha un cuor solo ed un’anima sola. (GP II)

 

2. Il frutto fondamentale dell’Eucaristia è la carità: la capacità di dare la vita come l’ha data Gesù. (Card. Carlo Maria Martini)

 

3. La Chiesa sa che, dietro le tenebre del presente, come dietro il velo dei segni eucaristici, il Cristo è vivo ed operante. È Lui che ha vinto il mondo: è Lui, presente nel dono della sua Cena, la fonte incrollabile della gioia della Chiesa. (Bruno Forte)

4. L’essenziale, per te, sarebbe quello di tenere la tua anima presso Gesù Eucaristico, poi di essere di tutti, ed in pace con tutti. (San Pier Giuliano Eymard)

 

5. Se il Corpo che noi mangiamo ed il Sangue che beviamo è il dono inestimabile del Signore Risorto per noi pellegrini, esso porta anche in sé, come pane fragrante, il sapore ed il profumo della Vergine Madre. (GP II)

 

6. Nessuno si meravigli di veder associata la Vergine Maria, Madre del Redentore, al mistero dell’Eucaristia. Non esiste un luogo di pellegrinaggio mariano che non sia, nello stesso tempo, eucaristico. (Cardinal Gantin)

 

7. Dio è con noi. Gesù, pur essendosene andato, è rimasto con noi nell’Eucaristia. E "se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?". (GP II)

 

8. Nell’ultima Cena, dopo aver celebrato la Pasqua con i suoi discepoli, mentre passava da questo mondo a suo Padre, Cristo istituì questo sacramento come memoria perpetua della sua passione .... il più grande di tutti i miracoli; a coloro che la sua assenza avrebbe riempito di tristezza, lasciò questo sacramento come incomparabile conforto. (San Tommaso)

 

9. Vi prego, Apostoli di Gesù: Pietro e voi tutti .... voi che foste confortati, una volta "partito" Gesù, dall’Eucaristia che vi ridava realmente quello stesso divin Maestro che avevate ascoltato con le vostre orecchie, che avevate goduto con i vostri occhi, che avevate abbracciato e che avevate amato da vivo, .... ottenetemi da Gesù, vivo in cielo accanto a voi, di ripercorrere in me la vostra stessa esperienza.

 

10. Un padrone nutre il suo servo: comunicati quindi tutti i giorni. Che cosa sarà il tuo lavoro, se non mangi il pane della vita? Mangia, per poter lavorare! (San Pier Giuliano Eymard)

 

11. Quando nel calice si mescola l’acqua col vino, è il popolo che si unisce a Cristo; è la folla dei credenti che si congiunge e si riunisce a Colui in cui crede. (San Cipriano)

 

12. Non è stato per caso che il Signore, volendosi dare tutto a noi, ha scelto la forma del pasto in famiglia. Il convito eucaristico diventa così segno espressivo di comunione, di perdono, di amore. (Giovanni Paolo II)

 

 13. Lo studio di Gesù Eucaristia: ecco la nostra scuola! Felici noi se non vorremo altri maestri. (Pio Lorgna)

 

14. La celebrazione eucaristica, per essere piena e sincera, deve spingere sia alle diverse opere di carità ed al reciproco aiuto, sia all’azione missionaria ed alle varie forme di testimonianza cristiana. (M. Magrassi)

 

15. L’esposizione dell’Eucaristia conduce la mente dei fedeli a riconoscere in essa la mirabile presenza di Cristo, ed invita alla comunione del proprio spirito con Lui. (Eucharisticum Mysterium)

 

16. Sebbene io non possa vederti con gli occhi corporali, se non velato nella sacra Eucaristia, pure ti vedo abbastanza chiaro con gli occhi della fede: ti riconosco, ti credo, ti amo, e godo di stare in tua compagnia. (Beato Francesco Spinelli)

 

17. L’Eucaristia è il compendio e la somma della nostra fede; il nostro modo di pensare è conforme all’Eucaristia e l’Eucaristia, a sua volta, si accorda con il nostro modo di pensare. (CCC)

 

18. Per prendere la "forma" del Maestro, bisogna imparare a "stare" con il Maestro. L’Eucaristia è partecipare alla Cena con il Maestro. (Maria Grazia Solimé)

 

19. L’Eucaristia impegna nei confronti dei poveri: per ricevere nella verità il Corpo ed il Sangue di Cristo offerti per noi, dobbiamo riconoscere Cristo nei poveri, suoi fratelli. (Catechismo della Chiesa Cattolica)

 

 20. Dalla comunione eucaristica deve sorgere in noi una tale forza di amore e di fede, che ci aiuti a vivere aperti verso gli altri con profonda misericordia. (Giovanni Paolo II)

 

21. L’intimità divina con Cristo, nel silenzio della contemplazione, non ci allontana dai nostri contemporanei, ma, al contrario, ci rende attenti ed aperti alle gioie ed agli affanni degli uomini ed allarga il cuore alle dimensioni del mondo. Essa ci rende solidali verso i nostri fratelli in umanità, in particolare verso i più piccoli, che sono i prediletti del Signore. Attraverso l’adorazione, il cristiano contribuisce misteriosamente alla trasformazione radicale del mondo e alla diffusione del Vangelo. Coloro che si incontrano con il Signore svolgono dunque un eminente servizio: essi presentano a Cristo tutti coloro che non Lo conoscono o che sono lontani da Lui; essi vegliano davanti a Lui, in loro nome.(GP II)

 

22. L'Eucaristia, così come è accolta nella fede della Chiesa, presenta un aspetto sorprendente, che sconvolge l'intelligenza e commuove il cuore. Siamo di fronte a uno dei gesti abissali dell'amore di Dio, davanti ai quali l'unico atteggiamento possibile all'uomo è una resa adorante piena di sconfinata gratitudine. L'Eucaristia non è solo la modalità voluta da Gesù per rendere perennemente presente l'efficacia salvifica della Pasqua. In essa non è presente soltanto la volontà di Gesù, che istituisce un gesto di salvezza. In essa è presente semplicemente (ma quali misteri in questa semplicità!) Gesù stesso. Nell'Eucaristia Gesù dona a noi se stesso. Solo lui può lasciare in dono a noi se stesso, perché solo lui è una cosa sola con l'amore infinito di Dio, che può fare ogni cosa. Non è facile mettere l'Eucaristia al centro! Non è facile accogliere il messaggio del sacramento dell'Eucaristia nella sua forza. Nell'Eucaristia l'amore di Dio si manifesta nelle sue forme più pure e sconvolgenti e incontra un uomo spaesato dinanzi a cose immensamente più grandi di lui. L'Eucaristia al centro è la meta di un lungo cammino.(Card. Carlo Maria Martini)

 

23. Non dire che non sei degno. È vero, non sei degno, ma ne hai bisogno. (Santo Curato d’Ars)

24. Questo è lo splendido regalo delle nozze di Cristo: il suo sangue e la sua passione... Egli pagò con il suo sangue, tu gli devi il tuo. (Sant’Ambrogio)

 

25. Nell’Eucaristia noi mangiamo il perdono quotidiano e la remissione dei peccati. (Sant’Ambrogio)

 

 26. La forma per eccellenza di contemplazione eucaristica si ha nell'adorazione silenziosa davanti al Santissimo. Si può, certo, contemplare Gesù Eucaristia anche da lontano, nel tabernacolo della propria mente. Tuttavia, la contemplazione fatta alla presenza reale di Cristo...! Stando calmi e silenziosi, e possibilmente a lungo, davanti a Gesù Eucaristia, si percepiscono i suoi desideri su di noi, si depongono i nostri progetti per far posto a quelli di Cristo. La luce di Dio penetra a poco a poco nel cuore. E lo risana. (Padre Raniero Cantalamessa)

 

27. Il tabernacolo ci garantisce che Gesù "ha piantato la sua tenda" in mezzo a noi. (Madre Teresa di Calcutta)

 

28. Quando avrai Dio nel cuore, possederai l'Ospite che non ti darà più riposo. (Paul Claudel)

 

Sei qui, Signore; ed io so che tu mi conosci e mi ascolti,

e mi ami di amore infinito,

come solo un Dio può amare.

E mi ami nonostante le mie manchevolezze.

Mi ami malgrado le mie infedeltà.

Mi ami benché sappia quanto è volubile il mio cuore,

quanto inaffidabile la mia anima,

quanto instabile il mio sentimento verso di te,

quanto tiepido è il mio amore.

Mi ami pur sapendo quanta poca fede alberga nel mio cuore.

Mi ami perché Tu sei l’Amore, o Signore.