Eccomi dunque, mio Signore e Dio, davanti a questo altare,

dove tu ti trattieni notte e giorno per me.

Tu sei la fonte di ogni bene, tu il medico di ogni male,

tu il tesoro di ogni povero.

Ecco oggi ai tuoi piedi un peccatore,

il più povero fra tutti: abbi compassione di me.

Non voglio che mi scoraggi la mia miseria,

vedendoti in questo Sacramento

disceso dal cielo in terra solo per farmi bene.

Voglio che tu mi dia luce e grazia di amarti con tutte le forze.

Maria Santissima, Santi miei avvocati,

Angeli beati tutti del Paradiso,

aiutatemi ad amare il mio Dio amabilissimo.

Buon Pastore, vero pane, nutrici e difendici,

portaci ai beni eterni nella terra dei viventi.

(S. Alfonso Maria de' Liguori)

 

PENSIERI EUCARISTICI

1. Dall'Eucaristia parte un amore irradiante: esso ha riflesso nella fusione dei cuori, nell'affetto, nell'unione, nel perdono; ci fa capire che dobbiamo spenderci per i bisogni altrui, per tutti.

  

2. L'Eucaristia, sotto il velo del pane e del vino, contiene Cristo, capo visibile della Chiesa, redentore del mondo, centro di tutti i cuori, Colui per cui esistono tutte le cose: ed anche noi esistiamo in LUI. (Paolo VI)

 

 3. Quando il Signore, per mezzo della santa Comunione, ha preso possesso anche una sola volta di un cuore, vi lascia un ricordo indelebile e le tracce del suo passaggio. È una terra conquistata da Gesù, dove Gesù ha regnato, sia pure per pochi giorni. (San Pier Giuliano Eymard)

 

 4.Quando sono vicina al Tabernacolo, non so dire che una sola cosa al Signore: "Mio Dio, voi sapete che io vi amo". E sento che la mia preghiera fa piacere a Gesù. (Santa Teresa di Gesù Bambino)

 

 5. Nostro Signore non viene in noi, nella Santa Eucaristia, per premiare le nostre virtù, ma per comunicarci la forza necessaria a diventare santi.

(San Pier Giuliano Eymard)

6. Nessun mistero di fede suscita l'unità quanto l'Eucaristia. L’Eucaristia "fa" l'unità: è per essa infatti che avviene l'unità degli uomini con Dio e degli uomini tra loro. (Chiara Lubich)

 

 7.Che cos'è il pane consacrato? Corpo di Cristo. E che cosa diventano coloro che si comunicano? Corpo di Cristo. Non molti corpi: un Corpo solo, quello di Cristo. (San Giovanni Crisostomo)

 

8. La spiritualità eucaristica ci fa vivere contemplativamente in ogni nostra attività. E ci fa vivere attivamente la nostra contemplazione.

(A. Joos)

 

10. Cristo è presente. Lo stesso Cristo che una volta fece preparare la tavola alla Cena, ha preparato questa, per voi. (San Giovanni Crisostomo)

 

 11. Anche Maria, nella comunità apostolica, ha partecipato all’Eucaristia, con gioia e semplicità di cuore. Ella è pertanto vicina a quanti, lungo i secoli, partecipano all’Eucaristia e non complicano il proprio rapporto con Cristo, con tanti ragionamenti. E questa non è ingenuità: è una seconda innocenza. (Stefano De Fiores)

 

12. Grazie all’Eucaristia, il cristiano è veramente ciò che mangia! La nostra partecipazione al corpo ed al sangue di Cristo non tende che a ciò: farci diventare quello che mangiamo. (San Leone Magno)

 

 13. Gli amici provano tanta gioia nello stare insieme, che trascorrono tra loro delle intere giornate. Chi non ama Gesù Eucaristia invece, si annoia alla sua presenza; i santi hanno trovato il paradiso, davanti al SS. Sacramento. (Sant’Alfonso)

 

14. La nostra carne mortale è nutrita del Corpo e del sangue di Cristo, affinché l’anima nostra, mortale, si arricchisca della natura divina. (Tertulliano)

  

15. Al termine della Messa il prete ci congeda con la formula: "La Messa è finita, andate in pace!". Sono sempre tentato di correggere: andate, perché la Messa non è finita, non finisce mai. Questo infatti è un inizio, non una conclusione. Il sacerdote non vuol dire: " Bravi, avete fatto il vostro dovere, potete andare tranquilli"; al contrario, è come se dicesse: "Adesso tocca a voi, è il vostro momento". Dunque non un segnale di "riposo", ma di "partenza" per una missione. Significa "agganciarsi" alla vita quotidiana. Ci si alza dalla mensa eucaristica e si attacca a lavorare, a costruire il Regno. (Alessandro Pronzato)

 

16. Gesù nell’Eucaristia sembra dirci: "Mangiami, bevimi! Ancora oggi discendo sulla terra per te. Sono mangiato, fatto a pezzi, affinché più profonda sia la mia mescolanza con te, la fusione, l’unione. Se uno unisce a se una cosa, essa però resta distinta da lui: io, invece, entro in te, mi insinuo in ogni parte. Non vedo più alcuna separazione tra noi due: siamo Uno. (S. Giovanni Crisostomo)

  

17. La nostra anima è la Sposa dello Sposo immortale. I Sacramenti costituiscono l’unione nuziale: infatti quando noi mangiamo il suo Corpo e beviamo il suo Sangue, Lui è in noi, e noi in Lui. (Sant’Efrem)

 

 18. Mangiando le membra dello Sposo celeste e bevendo il suo Sangue, noi realizziamo con lui un’unione nuziale. (Teodoreto)

 

19. È come se due ceri fossero fusi in uno solo: così, mangiando il Corpo ed il Sangue prezioso di Cristo, Lui è in noi, e noi siamo resi UNO in Lui. (San Cirillo di Alessandria)

 

20. Qual è il rimedio che guarirà il nostro corpo dal veleno del peccato? È il Corpo glorioso di Cristo. Egli si è mostrato più forte della morte ed è per noi sorgente di vita. Come un po’ di lievito permea tutta la pasta, così il Corpo immortale di Dio, una volta introdotto nel nostro, lo muta e lo trasforma nella sua divina sostanza. (San Gregorio di Nissa)

 

 21. Eccomi davanti a Te! Eccomi inginocchiato davanti al tuo altare. IO sono polvere e cenere, io sono colpa e peccato... Come potrò parlare a Te, Signore, accostarmi alla tua mensa, ricevere la tua divina maestà in me? Tu richiedi un cuore puro, umile: io ti porto un cuore superficiale, pieno di peccati, freddo.... Ma se Tu non vieni in me, che cosa sarà di me? Vieni, Signore Gesù, non guardare i miei peccati: perdonami e fammi nuovo... (Beato Contardo Ferrini)

 

22. O meravigliosa altezza e degnazione che dà stupore! O umiltà sublime! Il Signore dell’universo si nasconde sotto la piccola figura del pane, per la nostra salvezza! (San Francesco)

 

23. Bisogna che i nostri pensieri siano per nostro Signore, attraverso nostro Signore, con nostro Signore nel SS. Sacramento. Bisogna arrivare a pensare attraverso la Santa Eucaristia. (San Pier Giuliano Eymard)

 

 24. Il tuo corpo sacro, crocifisso per noi, noi mangiamo. Il tuo sangue prezioso, versato per noi, noi beviamo. Il tuo corpo sia la nostra salvezza! Il tuo sangue, liberazione dalle colpe. (Preghiere dei primi cristiani)

 

25. Quanto è poco amato Gesù! Quanto pochi sono coloro per i quali Gesù nel Sacramento costituisce l’amore della loro vita, dell’onore, della felicità.... Il motivo è che si ama soltanto se stessi......

(San Pier Giuliano Eymard)

 

26. "Beati gli invitati alla mensa del Signore": per chi risponde a questo invito, un altro mondo si affaccia nel nostro mondo! Lo Spirito entra nella carne, e la risuscita a nuova, impensabile vita.... (Bruno Forte)

  

27. Se comprendessimo pienamente l’amore di Dio, l’amore di Gesù che nasce e che soffre, l’amore di Gesù nel SS. Sacramento, ci sarebbe da morire di riconoscenza. E di rimorsi. (San Pier Giuliano Eymard)

 

No, non è rimasta fredda la terra: Tu sei rimasto con noi!

Che sarebbe del nostro vivere se i tabernacoli non ti portassero?

Tu hai sposato una volta l’umanità e le sei rimasto fedele.

Ti adoriamo, Signore, in tutti i tabernacoli del mondo.

Sì, essi sono con noi, per noi.

Non sono lontani come le stelle che pure tu ci hai donato.

Dovunque possiamo incontrarti: Re delle stelle e di tutto il creato!

Grazie, Signore, di questo dono smisurato.

Il Cielo s’è rovesciato sulla terra. Il cielo stellato è piccolo.

La terra è grande, perché essa è trapunta dovunque dall’Eucaristia:

Dio con noi, Dio fra noi, Dio per noi.

Dio dacci tanta fede nell'Eucarestia!

(Chiara Lubich)