Noi ti seguiamo, Signore Gesù,

ma tu chiamaci, perché ti possiamo seguire.

Nessuno potrà salire senza di te.

Tu sei la via, la verità, la vita,

la possibilità, la fede, il premio.

Aprici il cuore a quello che è veramente il bene,

il tuo bene divino.

Mostraci il bene, inalterabile, unico, immutabile,

nel quale possiamo essere eterni e conoscere ogni bene:

in quel bene si trova la pace serena, la luce immortale,

la grazia perenne, la santa eredità delle anime,

la tranquillità senza turbamento,

non destinata a perire ma sottratta alla morte:

là dove non vi sono lacrime, e non dimora il pianto,

dove i tuoi santi sono liberati

dagli errori e dalle inquietudini, dal timore e dall’ansia,

dalle cupidigie, da tutte le sozzure,

e da ogni affanno corporale,

dove si estende la terra dei viventi

(Sant’Ambrogio)

 

Meditazioni Eucaristiche

 

San Giovanni Bosco

- Ricordatevi che il primo metodo per educar bene è il far buone Confessioni e buone Comunioni»; «(...) io non trovo alcuna base sicura se non nella frequenza della Confessione e della Comunione»; «Ritenete, giovani miei, i due sostegni più forti a reggere e camminare per la strada del cielo sono i sacramenti della Confessione e Comunione, perciò riguardate come gran nemico dell'anima vostra chiunque cerca di allontanarvi da queste due pratiche di nostra S. Religione.

- Se volete sapere il mio desiderio eccolo: comunicatevi ogni giorno. Spiritualmente? Il Concilio di Trento dice: sacramentaliter. Dunque? Fate così: quando non potete comunicarvi sacramentalmente, comunicatevi spiritualmente (...). Se il cibo si deve pigliare tutti i giorni perché non il cibo dell'anima?.

 

- Oh se io potessi mettere un poco in voi questo grande amore a Maria e a Gesù Sacramentato, quanto sarei fortunato (...). Sarei disposto per ottenere questo a strisciare colla lingua per terra di qui fino a Superga. È uno sproposito ma io sarei disposto a farlo. La mia lingua andrebbe a pezzi, ma importa niente: allora io avrei tanti giovani santi.

- Il misericordioso nostro Iddio conoscendo la nostra inclinazione al male, le passioni, le abitudini cattive che ci portano e stimolano a numerose ricadute, per rimedio efficacissimo alla nostra fragilità istituì il Sacramento Eucaristico in cui col proprio suo Corpo e col suo Sangue preziosissimi ci fortifica contro ogni assalto del nemico dell'anima nostra, e ci fa invincibili ai suoi sforzi. Siccome per lo stato miserabile in cui ci troviamo potremmo essere atterriti dalla grandezza di questo Sacramento, cosi Egli ci invita con quelle amorosissime parole: Venite a me, voi tutti che siete affaticati e stanchi, ed io vi ristorerò.

 

- Io voglio che tutti mi diate il vostro cuore affinché lo possa ogni giorno offrire a Gesù nel SS. Sacramento mentre dico la Messa; (....) è impossibile avvicinarsi a queste due fiamme inestinguibili dell'amore di Dio (Croce ed Eucaristia) senza sentirsene accesi e trovare conforto e contento.

- Vorrei che ci ricordassimo sempre di andare a ricevere Gesù con qualche offerta della nostra volontà: se Lui si dà interamente a noi, è ben giusto che anche noi gli offriamo qualche cosa».

 

- Andate davanti a Gesù Sacramentato, esponete le vostre pene i vostri bisogni con semplice confidenza, parlando anche il linguaggio (dialetto) del vostro paese, come fareste col padre e con la madre e state sicure che otterrete la grazia che desiderate, se sarà di vostro vantaggio (...).

 

Santa Teresa d’Avila

- Conosco una persona che aveva spesso dolori atroci: ma, quando si accostava alla comunione, le pareva che per incanto le sparisse ogni male e rimaneva guarita. Questo le accadeva molto frequentemente. E si trattava di malattie così evidenti da escludere completamente la possibilità di simulazioni. Del resto, se Gesù, quando era nel mondo, guariva gli infermi con il semplice tocco delle sue vesti, come dubitare che non faccia ancora miracoli, quando viene in noi con il suo corpo? Sì: trovandosi in casa nostra, accoglierà ogni nostra domanda. Non è infatti sua abitudine pagar male l’alloggio che gli si dà, se viene accolto bene nella nostra casa....

 

- Gesù è ben capace di manifestarsi, a chi sta alla sua presenza..... Anche se ciò non avviene in maniera visibile, il Signore dispone di molti altri mezzi, e si manifesta all’anima con sentimenti interiori, od in altri modi.... E voi, fategli buona compagnia! Non perdete una così bella occasione per manifestargli le vostre necessità, dopo la S. Comunione. E se la vita vi chiama ad altre occupazioni, cercate di rimanergli unite con l’anima. Certo, quel tempo è molto prezioso: perché in esso il Maestro ci istruisce.

 

- Se, appena ricevuta la S. Comunione, uno non vede l’ora di uscire di chiesa e così si ingolfa nelle occupazioni e negli affari del mondo, come volete che il Signore gli si manifesti? È come se egli facesse tutto il possibile per indurre il Signore a sgombrargli la casa...    

 

- Ecco un bel fuoco.... Per quanto esso sia ardente, se voi ve ne state lontani e nascondete le mani, non vi scalderete: e tuttavia avreste sempre più caldo che se foste del tutto senza fuoco. Così con l’Eucaristia. Se l’anima si accosta alla Comunione con la giusta disposizione e se, desiderando scaldarsi, si ferma a lungo in compagnia di Dio, vi dico che rimarrà calda per molte ore.

 

- Se andate alla presenza di Gesù nell’Eucaristia, può darsi che all’inizio non vi troviate molto bene: infatti il demonio, che ben conosce il gran vantaggio che ne ricavano le anime, vi causerà turbamenti ed affanni nel cuore. Vi darà anche a credere che trovereste più utilità spirituale in altre pratiche di preghiera che non in queste. Non fategli caso. Dimostrate al Signore che lo amate. Sono poche le anime che Lo seguono anche nelle sofferenze: seguiamolo almeno noi, soffrendo qualcosa per Lui. Non mancherà di compensarci con la sua gioia.

  

- Molti non desiderano stare in compagnia di Gesù. Lo cacciano via, maleducatamente. Stiamogli vicino noi, con il desiderio di vederlo. Egli, se trova un’anima che lo accoglie ..... è disposto a molto, a tutto! Quest’anima sia la tua! 

 

- Il tuo divin Figlio, o Padre santo, ha lasciato sulla terra per noi peccatori un dono così grande: l’Eucaristia! Ebbene, per questo Santissimo Sacramento si arresti, o Padre, la marea dei peccati! Là dove Essa è conservata, ci sia rimedio contro tutti i peccati!

 

Santa  Maria Mazzarello 

- Dite al Signore ciò che detta il cuore, preferendo questo alle preghiere che sono sui libri, perché quelli sono sentimenti d'altri, invece quando dite ciò che vi detta il cuore, esprimete i vostri sentimenti.

 

Spirito Santo,

noi riconosciamo in te una forza straordinaria,

mentre ci riconosciamo deboli peccatori.

Ti chiediamo dunque di intervenire oggi

in un modo potente, degno di te.

Siamo pronti ad annullare tutte le nostre idee,

tutti i nostri concetti e preconcetti per ascoltarti.

Ti chiediamo di intervenire, tramite noi, nel nostro tempo.

Ti chiediamo di darci un linguaggio adatto a farci capire.

Ti chiediamo di inondarci della tua stessa potenza

per farci ascoltare dall’uomo di oggi.

Ti chiediamo il tuo linguaggio

per farci ascoltare dai giovani che non ti vogliono incontrare,

che non vogliono incontrare nessun ideale,

perché sappiano che incontrare te è incontrare il tutto,

il senso completo della vita.

Tramite te vorremmo entrare nel "giro"

dei ragazzi emarginati prima ancora che violenti.

Vorremmo portarti nelle piazze, nelle discoteche,

nei posti di lavoro e dove si soffre.

Vorremmo entrare con te nel cuore di chi ti cerca

e di chi è scandalizzato

da molti di noi che non trasmettono amore.

Vorremmo avere il tuo stesso cuore, affidarci totalmente a te

ogni volta che dobbiamo agire, pregare, amare, fare, giudicare.

 (Ernesto Olivero)