Ti adoro, o Padre nostro celeste,
poiché hai deposto nel grembo purissimo di Lei
il tuo Figlio unigenito.
Ti adoro, o Figlio di Dio,
poiché Ti sei degnato di entrare nel grembo di Lei
e sei diventato vero, reale Figlio suo.
Ti adoro, o Spirito Santo,
eoiché Ti sei degnato di formare
< style="margin-top: 0; margin-bottom: 0"> nel grembo immacolato di Leiil corpo del Figlio di Dio.
Ti adoro, o Trinità santissima,
o Dio uno nella santa Trinità,
per aver nobilitato l'Immacolata in un modo così divino.
E iV non cesserò mai, ogni giorno,
appena svegliato dal sonno,
di adorarti umilissimamente, o Trinità divina,
con la faccia a tewra, ripetendo tre volte:
"Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. ë/span>
Come era nel principio e ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen".
Concedimi di lodarti, o Vergine santissima.
Concedimi di lodarti con il mio impegno e sacrificio personale.
Concedimi di vivere, lavorare, soffrire,
consumarmi e morire per Te, solamente per Te.
Concedimi di condurre a Te il mondo intero.
Concedimi di contribuire ad una sempre maggior esaltazione di Te,
alla più grande esaltazione possibile di Te.
Concedimi di renderti una tale gloria
quale nessuno mai#Ti ha tributato finora.
Concedi ad altri di superarmi nello zelo per la tua esaltazione, <ïp>
la tua gloria si accrescaðsempre più profondamente, sempre più rapidamente,
sempre più intensamente,
come desidera Colui che Ti ha innalzata in odo
così ineffabile al di sopra di tutti gl± esseri.
In Te sola Dio è stato adorato senza paragone
più che in tutti i suoi santi.
Per Te Dio ha creto il mondo. ?/span>
Per Te dio ha chiamato pure me all'esistenza.
<.ont size"3">Per quale motivo ho meritato questa fortuna?
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Fratelli, noi sappiamoÐche siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli. Chi non ama rimane nella morte. Chiunque odia il proprio fratello è omicida, e voi sapete che nessun!omicida possiede in se stesso la vita eterna. Da questo abbiamo conosciuto l’amore: Egli ha dato la sua vita per noi; quindi anche noi doLbiamo dare la vita per i fratelli. Ma se uno ha ricchezze di questo mondo e vedendo il suo fratello in necessità gli chiude il proprio cuore, come dimora in lui l’amore di Dio? Æiglioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma coi fatti e nella verità
DaglI scritti di San Massimiliano Kolbe (SK 1145)
Chi ardirebbe supporre che Tu o Dio infinito, eterno, mi hai amato da secoli,
anzi da prima dei secoli? Tu, infatti, mi ami dal momento in cui esisti come
Dio, di conseguenza mi hai amato e mi amerai sempre! Benché io non esistessi
ancora, Tu mi amavi già, e appunto per il fatto che mi amavi, o buon Dio, mi hai
chiamato dal nulla all’esistenza! Per me hai creato i cieli costellati di
stelle, per me la terra, i mari, i monti, i fiumi e tante belle cose che vi sono
sulla terra... Ma questo non basta: per mostrarmi da vicino che mi ami con tanta
tenerezza, sei sceso dalle più pure delizie del paradiso su questa terra
infangata e piena di lacrime, hai condotto una vita in mezzo alla povertà, alle
fatiche e alle sofferenze; e infine, disprezzato e deriso, hai voluto essere
sospeso
Il primo numero del Cavaliere dell’Immacolata sarebbe stato anche l’ultimo se
non si fosse riuscito a trovare il denaro per pagare la tipografia, visto che i
superiori avevano approvato il progetto di pubblicare la rivista, ma senza aiuti
economici. Non rimaneva che bussare alle casse della Divina Provvidenza: P.
Massimiliano uscì dal convento per elemosinare un po’ di denaro. Ci racconta lui
stesso: «Entrai in una cartoleria per chiedere l'offerta per Il Cavaliere ma,
confuso per la vergogna, finii invece con l'acquistare io stesso un oggettino
qualunque ed uscirmene. Tirai avanti, rimproverandomi di debolezza per non
essere riuscito, per amore della Madonna, a reprimere l'istintivo senso di
vergogna». Ma fu il Cielo a soccorrerlo: «Rientrai in Chiesa sconsolato e
triste per la mia mancanza di coraggio e dopo aver lungamente pregato, notai
sopra l'altare una busta. Con sorpresa vi lessi sopra a nitidi caratteri: «Per
Te, Madre Immacolata». L'aprii e passando di meraviglia in meraviglia, vi trovai
dentro proprio la somma del debito con la tipografia. Compresi tutto e, pieno di
lacrime, m'inginocchiai riconoscente e adorante».
VERGINE TUTTA SANTA
Vergine
Immacolata, scelta tra tutte le donne
per donare al
mondo il Salvatore,
serva fedele del
mistero della Redenzione,
fa' che sappiamo
rispondere alla chiamata di Gesù
e seguirlo sul
cammino della vita che conduce al Padre.
Vergine tutta
santa, strappaci dal peccato
trasforma i nostri
cuori.
Regina degli
apostoli, rendici apostoli!
Fa' che nelle tue
sante mani noi possiamo divenire
strumenti docili e
attenti per la purificazione e santificazione
del nostro mondo
peccatore.
Condividi con noi
la preoccupazione
che grava sul tuo
cuore di Madre,
e la tua viva
speranza che nessun uomo vada perduto.
Possa, o Madre di
Dio, tenerezza dello Spirito Santo,
la creazione
intera celebrare con te la lode della misericordia
e dell'amore
infinito. (S. Massimiliano Kolbe )
Dalla vita di San Massimiliano Kolbe