Don Oreste Benzi

Con la tonaca lisa

Nasce il 7 settembre 1925 a S.Clemente, un paesino nell'entroterra romagnolo a 20 Km da Rimini, da una povera famiglia di operai, settimo di 9 figli. All' età di 12 anni entra in seminario a Rimini.Il 29 giugno 1949 viene ordinato sacerdote.

Nel 1950 inizia ad insegnare in seminario e viene nominato assistente della Gioventù Cattolica di Rimini. Si sviluppa la sua attenzione particolare per i preadolescenti e il suo impegno per far fare loro un "incontro simpatico con Cristo". Nel 1953 diventa direttore spirituale nel seminario di Rimini. Questo compito, che svolgerà fino al 1969, gli dà l'opportunità di approfondire più intensamente la conoscenza dell'animo giovanile. Nel 1959 inizia ad insegnare religione in vari Licei di Rimini e Riccione. In questi anni sperimenta nuove modalità per far incontrare i giovani con Gesù e con le situazioni concrete di povertà.

Nel 1968, con lo slogan "là dove siamo noi lì anche loro" lancia la prima vacanza di condivisione a Canazei, coinvolgendo alcuni suoi studenti ed altri giovani assieme a diversi ragazzi handicappati. A questa esperienza si fa risalire la nascita della Comunità Papa Giovanni XXIII che otterrà poi il riconoscimento della personalità giuridica nel 1972. Il primo settembre diviene parroco della Parrocchia La Resurrezione di Rimini, condividendo fino ad oggi la responsabilità della parrocchia con don Elio Piccari.

Nel 1973 apre la prima casa-famiglia, struttura-simbolo della Comunità Papa Giovanni XXIII che oggi ne conta circa 200 in varie parti del mondo. Nel 1980, insieme a quanti si sono aggregati al gruppo, stende lo "Schema di Vita" della Comunità Papa Giovanni XXIII: il documento su cui il vescovo di Rimini mons. Locatelli concederà il riconoscimento ecclesiale nel 1983. Nello stesso anno inizia l'attività a fianco dei tossicodipendenti che ha portato alle attuali 27 comunità terapeutiche con circa 450 ragazzi in programma.

Il 24 maggio 1986 inaugura a Ndola, in Zambia, la "Holy family home for children": è la prima casa-famiglia in terra di missione. Da allora si moltiplicano continuamente i suoi viaggi all'estero per aprire nuove presenze in missione o per visitare quelle già avviate, che si trovano attualmente in Zambia, Tanzania, Kenya, Sierra Leone, Cile, Bolivia, Brasile, Russia, India, Croazia, Kosovo, Albania, Bangladesh, Chiapas, Sri Lanka.

Nel 1991 inizia la presenza sulla strada tra le donne straniere schiavizzate e i viados, che diventerà progressivamente uno dei campi di intervento in cui maggiore è il suo impegno personale diretto per liberare le "nuove schiave" e denunciare il silenzio delle istituzioni.

Il 24 ottobre 1998, con grande gioia e commozione, riceve dalle mani del cardinal J.F.Stafford il decreto del Pontificio Consiglio per i Laici che riconosce la Comunità Papa Giovanni XXIII come associazione internazionale privata di fedeli laici di diritto pontificio: è la conferma della Chiesa universale delle intuizioni che lo Spirito gli aveva suggerito 30 anni prima. Il nuovo statuto lo definisce ufficialmente "fondatore" dell'associazione e lo nomina "responsabile centrale a vita".

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Don Oreste Benzi

 

Don Oreste con un bimbo di una Comunità