Tempo

Se si potesse trovare un punto fermo nella successione infinita del tempo, cioè un presente che possa effettuare la divisione, la distinzione tra passato, presente e futuro, la distinzione sarebbe giusta. Ma poichè ogni momento, come la somma di tutti i momenti, è un processus (un passaggio), nessun momento è presente e, in questo senso, non vi è nel tempo né presente, né passato, né futuro. (S. Kierkegaard)

Il tempo è la tela con cui si tesse la nostra vita (B. Franklin)

Cristo ha accettato il tempo "unilineare", cioè quella che noi chiamiamo storia. Egli ha rotto la struttura circolare delle vecchie religioni e ha parlato di un "fine", non di un "ritorno" (P. Pasolini)

Tutti sono avari quando si tratta di tenersi ben stretto il patrimonio, ma sono generosissimi nel buttar via il tempo: e pensare che questa è l'unica cosa di cui sarebbe molto decoroso essere avari! (Seneca)

Chi dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme. (Seneca)

Cerchiamo che ogni momento ci appartenga: ma non sarà possibile, se, prima, non cominceremo noi ad appartenere a noi stessi. (Seneca)

Spazia ampiamente la vita del saggio che abbraccia col ricordo il passato, utilizza il presente, pregusta il tempo che deve ancora venire. Brevissima invece e piena di angosce è la vita di chi dimentica il passato, trascura il presente e ha paura del futuro.(Seneca)

Cosa vale tutto questo presente così complicato, così rumoroso, così ripetitivo, davanti all'essere che è di tutti i tempi, che è senza tempo, come roccia, granito che rimane nella sua verità di esistenza? (P. Albino Candido)

Non mi faccio illusioni. Procuro di tenermi avvinghiato a una fede il più possibile concreta ma spoglia, che si nutre del tempo, dell'istante reale che vivo. Momento dopo momento. (P. Albino Candido)

Non ho niente di mio che sia atto a creare della gioia né a me né ad alcuno... La Risurrezione è gioia perché incorruttibilità. (P. Albino Candido)

L'essere infelice è quello che spia sempre verso il passato o verso l'avvenire, l'essere felice quello che cerca non tanto di evadere dal presente, quanto di penetrarlo e di possederlo. (Lavelle)

Chiunque ha degli antenati; il solo problema è andare abbastanza indietro nel tempo per trovarne uno buono. (H. Kenneth Nixon)

Dieci anni prima del suo tempo una moda è indecente; dieci anni dopo, è orrenda; ma un secolo dopo, è romantica.
(James Laver)

Il tempo e la pazienza possono più della forza o della rabbia.
(Jean de La Fontaine)

Lo scopo del lavoro è quello di guadagnarsi il tempo libero.
(Aristotele)

Che cos'è il tempo? Se nessuno me lo domanda io lo so. Se voglio spiegarlo a chi me lo domanda, non lo so più. (Sant'Agostino)

Il tempo è la stoffa di cui si fa la vita. (B. Franklin)

Non sprecare tempo prezioso a domandarti: "Perché il mondo non è migliore?"
La domanda da fare è "Come posso renderlo migliore? A questa domanda c'è una risposta. (Leo Buscaglia)

La giornata più sprecata dell'anno è quella in cui non si è riusciti né a dare, né a ricevere un sorriso. (Silvio Ceccato)

Ripensando al passato, tutta la mia vita mi appare una lunga corsa a ostacoli, in cui io rappresento l'ostacolo maggiore. (Jack Paar)

Non esiste, nella vita di nessuno, un giorno che non sia importante. (Alexander Woolkott)

Il tempo vola, ma, ricordati, sei tu l'ufficiale di rotta. (S. L. B.)

La vita è così breve e ogni momento di tanto valore, eppure, interi giorni si passano a sonnecchiare, interi anni a sognare. (Jos Koll)

Non si deve rimpiangere mai il tempo impiegato a fare del bene. (J. Foubert)

L'amore e il tempo sono le due uniche cose al mondo che non si possono comprare, ma solo spendere. (Gary Jemmings)

C'è un tempo per dare e un tempo per chiedere; c'è un tempo per dedicarsi agli altri e un tempo per accettare che gli altri si occupino di noi; un tempo per essere con gli altri e un tempo per essere soli; un tempo per essere soli e un tempo per essere con Dio. (G. Ravasi)

Per me le giornate sono ancora troppo brevi per tutti i pensieri che vorrei pensare, tutte le passeggiate che vorrei fare, tutti i libri che vorrei leggere e tutti gli amici che vorrei vedere. (John Burronghs)

Il tempo è moneta. Non sciupiamolo in esitazioni. (Thomas Mann)

Se i tempi sono cattivi, viviamo bene ed essi diverranno buoni. (S. Agostino)

Il tempo è tutto ciò che avete e quel che conta non è risparmiarlo, ma goderlo. (E. G.)

Il tempo è il modo in cui la natura impedisce che tutto avvenga in una volta sola. (Henry David Thoreau)

 

La farfalla non conta gli anni ma gli istanti. Per questo il suo tempo breve le basta. (Tagore) 

Al giorno d'oggi c'é un vero e proprio culto del tempo. Tutto è scandito dal tempo e anche la natura ha i suoi ritmi, ma il progresso sta esagerando: ogni cosa deve essere prevista e gli obiettivi ben chiari. Non c'è più spazio all’imprevisto perchè fa paura, è scomodo e impedisce di possedere il tempo. Possedere il tempo vuol dire sicurezza e denaro. Ma è una mera illusione. Volendo possedere il futuro non si vive autenticamente il presente e si finisce di perdere realmente la dimensione umana dell’esistenza. La fretta inquina tutti i nostri spazi vitali e intossica subdolamente ogni nostra azione, che diventa meccanica e riduce il dinamismo vitale a semplice inerzia. La nostra generazione ne sta preparando una ancor più infelice. C'è troppa paura della pausa. Essa costituisce un terribile ed angosciante vuoto perchè ci mette di fronte a noi stessi. La parola d’ordine è “programmare”, “essere attivi ed efficienti”. Le conseguenze sono evidenti in tutti i livelli. Il culto del tempo ha comportato nella nostra epoca un pauroso vuoto interiore derivato dal capovolgimento dei valori che inibiscono le dimensioni più trascendenti. Ogni frustrazione genera altre frustrazioni. Subentra la sfiducia in se stessi e la noia che molti giovani e non più giovani cercano di rimuovere nell’edonismo più sfrenato. Conseguenza di ciò è la perdita di stupore per le cose veramente belle, quelle che elevano lo Spirito. Ci vuole pazienza e rispetto dei tempi d’attesa, dei ritmi naturali, dei cicli necessari. Più che possedere il tempo è importante penetrare il presente e fruirne senza affanno o angoscia. A ciascun giorno basta la sua pena. Solo allora si riacquista il gusto della vita, lo stupore delle cose semplici, la saggezza dell’uomo riconciliato con se stesso e con gli altri. Una coscienza così purificata vivrà le cose più comuni come se fossero le più straordinarie, godrà di un semplice tramonto e dello sguardo di un bimbo. Nulla per essa è banale perchè porta già dentro di sé il paradiso che attende.