Cristianesimo

Il cristianesimo è una cura così radicale che tutti cercano di rimandarla (Kierkegard).

Il cristianesimo è stato dichiarato morto infinite volte. Ma, alla fine, è sempre risorto, perché è fondato sulla fede in un Dio che conosce bene la strada per uscire dal sepolcro (G. Chesterton).

Il mistero cristiano non è un muro contro il quale l'intelligenza si frange, ma un mare dove l'intelligenza si perde (G. Thibon).

Il cristianesimo presenta quelle strane contraddizioni che sono proprie delle cose vere (C.S. Lewis).

Perché la morale cristiana ce l'ha tanto con i vizi e le cattive abitudini? Essenzialmente per questo: perché sono delle schiavitù, perché, attentando alla libertà dell'uomo, attentano alla sua dignità (P. Claudel).

Il cristianesimo è strano. Ordina all'uomo di riconoscersi vile e abominevole, e gli ordina di voler essere simile a Dio. Senza un tal contrappeso, quella elevazione lo renderebbe orribilmente superbo, oppure quell'abbassamento lo renderebbe terribilmente abietto. (B. Pascal)

La difficoltà nello spiegare "perchè sono cattolico" consiste nel fatto che vi sono diecimila ragioni, tutte riconducibili ad un'unica ragione: che il cattolicesimo è vero. (G. K. Chesterton)

È meglio essere cristiano senza dirlo che proclamarlo senza esserlo (Sant'Ignazio)